L’economia circolare: la sfida del settore edile

Il comparto dell’edilizia possiede grandi potenzialità nell’ambito dell’“economia circolare”, termine con il quale si identifica il modello economico che permette ai rifiuti di tornare ad essere risorse.

Reintrodurre nel ciclo produttivo gli scarti edili, infatti, si sta confermando una scelta prioritaria per le aziende del settore che intendono operare in chiave green e favorire uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.

Impegnarsi ad abbattere la produzione di scarti in ambiente cantieristico – attraverso la conversione di detriti e macerie in materia prima secondaria – significa incamminarsi verso un futuro ancor più ecologico ed efficiente, innovando così i processi, la mentalità imprenditoriale e la concezione stessa dei prodotti.

I rifiuti derivanti dall’attività di costruzione e demolizione possono essere utilizzati senza alcuna trasformazione, come nel caso di sottofondi, drenaggi e riempimenti, oppure sottoposti a lavorazione per la produzione di prodotti finiti o di costituenti di altri prodotti.

Noi di F.lli Perico sosteniamo fermamente l’economia circolare fornendo alle aziende interessate una flotta di impianti mobili autorizzati per lo svolgimento di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi che, mediante operazioni di frantumazione e vagliatura, possono trovare nuova vita ed essere riutilizzati con molteplici forme.

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