WOLLASTONITE – ROUND 2: L’Emilia-Romagna e il Porto di Ravenna

Oggi ci spostiamo in Emilia-Romagna, nelle vicinanze del polo industriale e portuale di Ravenna, uno dei principali capoluoghi di questa regione. Il Porto di Ravenna, con la sua estensione di circa 11 chilometri, occupa il terzo posto nella classifica nazionale per il volume di merci movimentate, preceduto solamente da Genova e Venezia. La sua posizione geografica privilegiata lo colloca al vertice del commercio con i mercati del Mar Nero e del Mediterraneo orientale, svolgendo un ruolo cruciale anche negli scambi con il Medio ed Estremo Oriente.

Protagonisti di questo viaggio sono tre dei nostri impianti che hanno raggiunto Ravenna insieme, e qui hanno lavorato abbinati in linea nel seguente ordine:

  1. LOKOTRACK LT95: Frantoio a mascelle
  2. NORDBERG LT200HP: Frantoio a cono
  3. 683 SUPERTRAK: Vaglio vibrante a 4 selezioni

 

Il materiale che abbiamo frantumato e vagliato è la Wollastonite: se ci seguite da un po’, ricorderete che ne avevamo già parlato l’anno scorso in questo articolo. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un minerale naturale composto da silicio, calcio ed ossigeno, noto per la sua struttura aghiforme e la sua eccezionale bianchezza e luminosità. La sua versatilità lo rende uno dei riempitivi più apprezzati al mondo, ed è utilizzato in svariati settori tra cui materie plastiche, vernici, ceramiche, prodotti di attrito, materiali da costruzione e pannelli isolanti.

La lavorazione del materiale ha avuto inizio così: la Wollastonite è stata caricata tramite escavatore all’interno dell’LT95, dove ha subito una prima fase di frantumazione. Grazie alla disposizione in linea degli impianti, il materiale è stato trasportato direttamente dal nastro del primo frantoio alla bocca del secondo, l’LT200HP, che lo ha ulteriormente frantumato e convogliato nel vaglio, dove è stato separato ed infine messo a cumulo da una pala.

La Wollastonite così trattata è pronta per lasciare il porto ed essere commercializzata!