Lavorazione “Scarti di Marmo”

La destinazione in cui vi portiamo oggi si trova in Toscana, dove il nostro MC 110i EVO2 ha raggiunto un paese in provincia di Lucca, nel cuore delle Alpi Apuane, per la frantumazione degli scarti minerali derivanti dell’attività estrattiva che si svolge all’interno delle cave di marmo.

Ogni anno vengono estratte dalle tre alle quattro milioni di tonnellate circa di marmo: di queste però solo il 25% è “puro” in blocchi, mentre i restanti tre quarti sono costituiti da scaglie e polvere, che vengono riutilizzati come carbonato di calcio, destinato prevalentemente ad usi industriali.

La lavorazione di questo materiale di risulta, permette di recuperarlo e trasformarlo in un’ottica di ripristino e riqualificazione dell’ambiente nonché di salvaguardia del benessere generale. A tale scopo addirittura, per la sua movimentazione, in queste zone è stato attuato un progetto di trasporto intermodale sostenibile che predilige i treni rispetto ai camion e che consente dunque di avere minori emissioni, riduzione del traffico, maggiore sicurezza ed aumento dell’efficienza.

Con la nostra flotta di vagli e frantoi semoventi possiamo soddisfare le diverse esigenze dei nostri clienti, offrendo la soluzione più idonea alla tipologia di lavoro da svolgere, a seconda del materiale da trattare e del risultato che si vuole ottenere.

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